Schede SecureDigital: migliori prodotti di Maggio 2023, prezzi, recensioni

Nel caso doveste ritrovarvi nella situazione in cui appena comprato una macchina fotografica e sentite il bisogno di morivi di una nuova scheda SD in modo tale da salvare tutte le vostre foto e i vostri video, nel corso di questo articolo andremo a vedere quali sono i fattori da prendere in considerazione.

Scheda SD: in cosa consiste

Come prima cosa è doveroso partire dal nome, in quanto per SD si intende una sigla che sta per Secure Digital (sicurezza digitale),  e indica uno specifico  formato di schede di memoria che ha una dimensione di gran lunga superiore rispetto alle altre micro-SD che spesso e volentieri si utilizzano nei cellulari moderni, ma resta sempre inferiore di una penna USB. Una scheda SD non è altro che un piccolo pezzo di semiconduttore il quale può immagazzinare in formato digitale un elevato numero di dati all’interno di memorie flash di tipo NAND, capaci a loro volta di conservare le informazioni immagazzinate persino in condizioni di parziale o totale assenza di alimentazione, si tratta delle stesse memorie che si trovano per esempio negli SSD dei computer.

Le schede SD sono sempre compatibili con  più dispositivi come per esempio PC, smartphone, tablet e gran parte parte delle moderne macchine fotografiche e riescono a memorizzare ogni tipo di file che siano foto, musica, documenti, video, e chi più ne ha più ne metta.

Le SD sono dei piccoli supporti di massa allo stato solido, in pratica sono completamente prive di parti interne in movimento, questo permette di avere una duratura robustezza. Il significato della sigla di questi piccoli gadget implica che è di fatto possibile proteggere i dati che sono conservati al suo interno se lo si desidera, andando a crittografarli.

Facendo un passo indietro le schede SD nascono intorno al 1999 come risultato di un progetto nato grazie alle forze congiunte di Panasonic, Toshiba e SanDisk, le dimensioni sono standard, 32 x 24 mm per 2.1 mm di spessore presentano un collegamento ai contatti metallici con 9 linee e si presentano di un peso che si aggira intorno ai 2 grammi. Oltre a questo le schede SD sono dotate di un selettore, una sorta di piccola levetta a due posizioni, che le rende di fatto sola lettura, in modo tale da evitare di cancellare erroneamente i dati registrati. La posizione write-protect è indicata dalla scritta LOCK, mentre quella write-enable (cioè per un uso normale) in genere non viene contrassegnata.

Nonostante le dimensioni di una scheda SD siano pressoché standard, esse si differenziano fra i vari brand e modelli grazie alla presenza di diverse caratteristiche, come per esempio la capienza e velocità di lettura e di scrittura, che andremo a vedere nelle prossime righe .

Dimensioni delle schede SD: cosa sapere

Una scheda SD misura ha delle dimensioni molto piccole che si aggirano intorno ai 32 x 24 x 2,1 mm di spessore. Tuttavia grazie all’evoluzione della tecnologia è stato reso possibile renderle sempre più piccole fino ad arrivare alle microSD a cui siamo abituati oggi, le quali sono state lanciate sul mercato nel 2003. Le microSD sono dei prodotti molto più comuni rispetto alle mini-SD, delle dimensioni di 11 x 15 mm e dello spessore di 1 mm, e si trovano molto spesso come abbiamo detto negli smartphone e tablet Android e nelle console di gioco portatili. Mini e micro-SD vengono vendute spesso e volentieri insieme a degli adattatori che vi consentono di inserirle in qualsiasi tipo di slot per schede SD.

Schede SD e capacità: cosa valutare durante l’acquisto

Si tratta in poche parole dell’unico valore che viene preso in considerazione al momento dell’acquisto di una scheda SD da parte di coloro che non sono molto ferrati nell’argomento, e si tratta sostanzialmente di un errore. La capacità indica in sostanza il quantitativo di informazioni, espresso in Gigabyte (GB) o talvolta in Terabyte (TB) che possono essere immagazzinati in quella memoria. Sulle SD che si trovano sul mercato si possono leggere 3 sigle diverse: SD, SDHC e SDXC, si tratta di classi differenti divise in base alla capienza delle schede, ora però andiamo a vederle nello specifico.
  • SD: indica una scheda di memoria dotata di una capacità compresa fra i 128 MB e i 2 GB con formato FAT16. Si tratta in poche parole del modello più vecchio di quelli presenti in commercio, sono molto spesso fuori produzione ma è il nome più generico che viene attribuito a tutte le schede di memoria di questa tipologia.
  • SDHC: si tratta di un acronimo che sta per Secure Digital High Capacity e designa tutte le schede di memoria ad elevata capacità, la quale in questo caso è compresa fra i 2 e i 32 GB. Per fare un esempio si può dire che 32 GB solitamente corrispondono circa a 1500 RAW a 24 Megapixel o a 1 minuto di video 4K senza compressione. Questa categoria di schede dispone di un un formato FAT32 e sono le memorie scelte più spesso dai clienti.
  • SDXC: Secure Digital eXtended Capacity include le schede SD superiori a 32 GB (bisogna ricordare che al giorno d’oggi la capacità massima teorica è di circa 2 TB, e quindi 2048 GB) e si presentano con un formato exFAT. Si tratta di schede dotate di una capacità estremamente importante e che, solitamente, sono maggiormente adatte per un uso professionale.

Migliori schede di memoria: quali brand considerare?

Nelle prossime righe analizzeremo nello specifico quali sono a nostro parere i migliori brand da valutare durante l’acquisto di una scheda di memoria:

  • Kingston

È una scheda di fascia medio bassa, che si distingue per una capacità di archiviazione pari a 16 GB e una velocità minima di scrittura che si aggira intorno ai 4 MB per secondo. Tra le caratteristiche peculiari di questa scheda SD entry level del brand Kingston dobbiamo menzionare senza ombra di dubbio il supporto al formato FAT32.

  • SanDisk 

Restando nel segmento della fascia bassa del mercato è doveroso menzionare la SanDisk scheda SD, un modello che fornisce diverse performance elevate, grazie soprattutto alla classe di velocità. Il compromesso in questo caso, per cercare di mantenere un costo piuttosto basso, è dovuto dalla decisione da parte del brand di proporre uno spazio d’archiviazione (16 GB) alquanto limitato.

  • Sony

Questa scheda SD fa parte della famiglia SDXC grazie della capacità da 64 GB. In questo caso la scheda SD di Sony fornisce al cliente una velocità minima di scrittura veramente notevole (UHS-I, sigla che corrisponde alla classe 10). Si tratta di un prodotto consigliato soprattutto per video con risoluzione massima Full HD.

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